IL VINO
- Vitigno: Aglianico del Vulture
- Terreno: medio impasto – superficie totale 4 ettari - vigneto di 36 anni
- Potatura: cordone speronato
- Epoca di vendemmia: fine Ottobre; rigorosamente manuale.
- Vinificazione: classica vinificazione in rosso; raccolta manuale in cassette di plastica. Le uve vengono selezionate manualmente e trasportate subito in cantina, i grappoli vengono pigiadiraspati dolcemente. Il mosto con le bucce viene portato in fermentini di acciaio, la fermentazione dura circa 15 gg a temperatura costante, circa 28°. Durante l’intera fase di fermentazione vengono eseguiti 3 rimontaggi giornalieri. Al termine della fermentazione, grazie alla pressatura, il vino, previo controllo analitico viene travasato in tini di legno di rovere di slavonia dove riposerà per circa 2 mesi. Successivamente verrà messo in tonneaux di legno di lanier dove svolgerà la fermentazione malolattica ed un successivo affinamento per circa 18 mesi. Successivamente si procede alle operazioni di lavorazioni di pre-imbottigliamento.
- Dati analitici: gradazione alcolica 14% - acidità totale 5.80 g\l – ph 3.35
- Abbinamento: Primi a base di carne (carni bianche, carni rosse e selvaggina). Ottimo con uova e formaggi stagionati.
LA CANTINA
La nostra cantina è scavata in una grotta naturale di roccia vulcanica, che permette un perfetto equilibrio di temperatura (14 gradi), umidità costante e ventilazione, garantendo condizioni eccezionali di affinamento del vino e abbattendo completamente sprechi e consumi.
I PREMI
IL NOSTRO ENOLOGO
L’azienda Il Passo produce l’Aglianico del Vulture, sotto indicazione dell’enologo di fiducia, che affianca l’azienda fin dalle origini, il Dottor Fabio Mecca.
Nel 2006 Fabio Mecca si laurea a Conegliano Veneto in Scienze e Tecnologie Viticole ed Enologiche. Nel 2007 comincia da subito a lavorare come consulente enologico per molte aziende, ad oggi conta più di 20 cantine in tutt'Italia.
A settembre 2011 e ad Agosto 2012 il sito WineNews, include l’enologo Mecca tra il meglio dell’enologia Italiana, infatti il suo nome rientra tra i 4 migliori enologi emergenti d’Italia per 2 anni consecutivi. Durante il Vinitaly 2013 viene premiato con la Gran Medaglia di Cangrande con titolo di “BENEMERITO DELLA VITIVINICOLTURA ITALIANA ".
L’anno 2021 è di assoluta importanza in quanto l’Enologo Mecca viene insignito del prestigioso premio “ENOLOGO DELL’ANNO” dalla testata Food and Travel.
E nel 2022 gli è stato conferito il premio Giulio Gambelli 2022, che viene attribuito al miglior enologo under 40 anni.
